Non c’è bisogno di essere fan di Dylan per sapere che Highway 61 Revisited è universalmente considerato fra i migliori album di tutti i tempi e che il disco include, a detta dei maggiori critici musicali, la più riuscita canzone della storia del rock (Like a Rolling Stone). Forse però neppure tutti i fan più ostinati conoscono quella che è l’origine della copertina del disco che raffigura il definitivo passaggio dall’immagine del giovane troubadour ad icona del rock.
Autore dello scatto è Daniel Kramer, allora giovanissimo fotografo che lo stesso Dylan aveva voluto per la realizzazione della copertina del precedente album Bringing It All Back Home. Se, come Kramer ricorda, si tratta di uno scatto improvvisato e casuale, pare invece intenzionale e studiato il look e la posa di Dylan che, con sguardo fra beffardo e minaccioso, sembra volersi confrontare direttamente con quel pubblico che non gli perdonava la recente “svolta elettrica” 1A marzo 1965 Dylan pubblica Bringing It All Back Home, lasciandosi accompagnare da una band elettrica nei brani del lato A del disco. Il 25 luglio dello stesso anno, esegue il suo primo concerto elettrico al Newport Folk Festival. Questa novità non è ben accolta dal pubblico che considera Dylan il portavoce più significativo del revival della musica folk americana.. A conferma di ciò sono gli altri scatti del servizio fotografico, dove il proposito di Dylan appare anche più esplicito ed evidente.